ATTIVITA'

In queste pagine alcune delle nostre attività:
celebrazioni, concerti, gite...

Venerdì Santo 2020



Natale 2019


3 ottobre 2019 
Rievocazione storica Arbereshe




Festa di San Placido 2019







I nostri auguri per la Santa Pasqua





Gita a Cava di Ispica

A Cava di Ispica

Al Parco Avventura






Dopo una celebrazione natalizia

Celebrazione Liturgica in Chiesa Madre a Biancavilla

Con il nostro Arcivescovo, mons. Salvatore Gristina,
al termine di una celebrazione presso la Chiesa della Badia di Sant'Agata a Catania

In sala di registrazione per incidere il CD "Esulta, o Chiesa"


Un concerto in Basilica











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Concerto di Natale
presso il Centro Commerciale "Le Porte di Catania" 
Dicembre 2012


Invitati dalla Direzione di uno dei centri commerciali più grandi della Sicilia, davanti al Presepe, i coristi hanno lanciato il grande messaggio, sempre attuale, che Dio si è fatto uomo per venire ad abitare in mezzo a noi.
Attraverso i canti della tradizione, l'annunzio del Natale entra nei cuori di chi ascolta e apre il proprio cuore alla tenerezza...

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dai giornali "La Sicilia" ed "Eco di Sicilia"

BELPASSO (CT): I CANTI ATTORNO AL PRESEPE

di G. Lazzaro Danzuso



Continuano a Etnapolis i canti attorno al grande presepe realizzato dai disabili mentali della Comunità Terapeutica Assistita Cenacolo Cristo Re di Biancavilla nella Galleria del Centro. Dopo Armonie sotto l’Etna, presentato il 10 dicembre dalla folk singer Elisa Salomone – spettacolo che sarà replicato il 4 gennaio -, sabato prossimo 17 dicembre alle 17,30 sarà la volta di In-canto di Natale, concerto del Coro della Basilica di Santa Maria dell’Elemosina di Biancavilla, diretto da Filadelfio Grasso.

Il complesso vocale, formato da 30 elementi, sarà accompagnato da Lorenzo Fallica (violino), Roberta Russo (tastiere), Morgana Scandura (flauto) e Salvatore Scarfalloto (sax).

“Presepe e concerti – ha spiegato Alfio Mosca, direttore della Città del tempo ritrovato – rappresentano per noi l’occasione di dare una ribalta alle forze del territorio esaltando al contempo lo spirito natalizio. E le migliaia di persone che in questo periodo affollano il nostro Centro hanno mostrato di apprezzare questa scelta. Ciò che ricerchiamo tutti è una condizione di serenità spirituale che, per noi di Etnapolis, avrà il suo culmine il 22 dicembre alle 18 con la Messa di Natale nella nostra cappella”.

La possibilità di mostrare il presepe è stata definita da don Agrippino Salerno, presidente dell’Opera Cenacolo Cristo Re “una grande opportunità per rendere finalmente visibili gli invisibili: persone relegate immotivatamente ai margini della società”.

Proprio per favorirne l’integrazione, il direttore della struttura sanitaria, Giosué Greco, ha pensato a organizzare piccoli concerti davanti al presepe in cui coinvolgere gli ospiti del Cenacolo.

Un primo nucleo del grande presepe (12 metri quadrati) – venne realizzato a partire dal 2005 all’interno di un percorso di riabilitazione studiato dallo psichiatra Francesco Damigella. Ed è stato ogni anno ingrandito e arricchito con nuovi elementi, comprese le statuine in terracotta colorata e stoffa, realizzate come il resto dagli ospiti della Comunità.
15 / 12 / 2011

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SAN PLACIDO 2011

La solenne Celebrazione Pontificale del 6 ottobre 2011 in occasione dei festeggiamenti in onore di San Placido, patrono di Biancavilla, è stata presieduta da S. E. Rev.ma l'Abate dom. Benedetto Maria Chianetta O.S.B. alla presenza del prevosto don  Agrippino Salerno e del clero cittadino, del sindaco Giuseppe Glorioso, delle autorità civili e militari della città e di numerosissimi fedeli che hanno gremito la basilica.
Presente anche una delegazione del Comune di Castel di Lucio, che venera lo stesso santo patrono.
Il Coro ha animato la funzione, accompagnato dagli strumentisti Salvatore Scarfalloto (sax contralto),Morgana Scandura (flauto traverso) e Lorenzo Fallica (violino).

        "...Il canto è un dono di Dio. Serve ad avvicinare l'uomo al suo Creatore.
Fate tesoro di questo talento, coltivatelo con cura e continuate a metterlo a disposizione della comunità così come avete fatto egregiamente in questa occasione..."
                                                     L'Abate Benedetto M. Chianetta alla Corale,
                                             al termine della celebrazione del 6 ottobre 2011.



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CELEBRAZIONE IN ONORE DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA A CATANIA


Dalla "Gazzetta del Sud" - ed. Catania, Ragusa e Siracusa -
di mercoledì 29 dicembre 2010


CAVALIERI DI MALTA AD HONOREM IMPEGNATI TRA CULTO E SOLIDARIETA'



Presso la chiesa di Santa Maria dell'Ogninella, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Evangelista, per la prima volta in Sicilia è stata presentata la Reale Arciconfraternita dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta ad Honorem, che ha la sede a Catanzaro. La solenne cerimonia è stata officiata da Agrippino Salerno, prevosto della Pontificia Basilica Santa Maria dell'Elemosina di Biancavilla e cappellano dei Cavalieri di Malta ad Honorem, accompagnato dal Coro diretto dal maestro Filadelfio Grasso.
"Lo scopo dell'incontro è quello di festeggiare il nostro compatrono san Giovanni - dice il delegato di Sicilia dott. Marcello Cantone - per riunire i confrati di Sicilia, presentarci e farci conoscere dai catanesi. La nostra confraternita è antichissima, nasce nel 1502 come Confraternita dei Bianchi del SS. Crocifisso, con lo scopo di assistere gli ammalati, di promuovere il culto del SS. Sacramento. Dopo il Concilio Vaticano Secondo, gli scopi originari rimangono. Con cristianità assistere i poveri, le donne in difficoltà, i bambini abbandonati e promuovere il culto del SS. Sacramento. Tanti i privilegi concessi alla confraternita, incominciando da Alessandro VI, Carlo di Borbone, non ancora asceso al trono di Spagna ed al Regno di Sicilia, visitando la nostra Chiesa Madre che si trova a Catanzaro, conferì a tutti i fratelli il titolo di Cavalieri di Malta ed il privilegio della baronia della fiera di san Giovanni. Questi diritti furono riconfermati da Ferdinando IV di Borbone, e sono trasmessi a tutti i confratelli di generazione in generazione". Attualmente la Arciconfraternita conta in Italia e Spagna circa mille confrati. In Sicilia è costituita da 22 confrati laici e quattro presbiteri.


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SAN PLACIDO 2010

Si sono concluse le festività patronali di Biancavilla.
Tutta la città ha tributato in questi giorni i sentimenti di amore e venerazione nei confronti dei santi patroni: Maria SS. dell'Elemosina, san Placido e san Zenone.
Il 10 ottobre, dopo la solenne celebrazione in Chiesa Madre e la breve processione dell'icona della Madonna, la Corale Polifonica della Basilica diretta dal M° Filadelfio Grasso ha promosso un concerto, divenuto ormai una piacevole e attesa tradizione.
Quest'anno hanno preso parte alla serata anche la Corale Santa Maria del Carmelo e la Corale Polifonica San Giuseppe, entrambi di S. M. di Licodia, accompagnate all'organo da Riccardo Spoto e dal M° Giandomenico Dinaccio.
La Corale della Basilica di Biancavilla è stata accompagnata, oltre che dal suono dell'organo, anche dall'ensamble strumentale composta da violino (Ludovica Lavenia), flauto traverso (Morgana Scandura) e sax contralto (Salvatore Scarfalloto).

Don Agrippino Salerno, prevosto - parroco di Biancavilla ha ribadito il valore e il profondo significato delle festività patronali, che debbono tendere alla conoscenza e alla sequela del luminoso esempio offertoci dai nostri santi.
La musica e il canto che elevano gli animi e i cuori a Dio, ci danno un'ulteriore grande opportunità di preghiera e di meditazione dell'esempio di chi ha seguito Cristo fino a dare la propria vita come san Placido e san Zenone.
I festeggiamenti in onore del patrono di Biancavilla raggiungono l'apice il 5 ottobre, quando, dopo la solenne celebrazione eucaristica alla presenza del clero biancavillese, san Placido varca la soglia della Basilica per ricevere l'abbraccio del suo popolo. Un assordante tripudio di fuochi d'artificio salutano in suo ingresso in piazza, mentre la banda cittadina intona le allegre marce trionfali.
Nella foto in basso il Coro della Basilica con S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina, al termine del solenne Pontificale presieduto dal metropolita di Catania assieme a S. E. Rev.ma Mons. Jean Michel Di Falco, vescovo della diocesi di Gap, in Francia, alla presenza dei numerosi sacerdoti biancavillesi, della delegazione di Gap e di numerosissimi fedeli che hanno gremito la Chiesa Madre di Biancavilla la sera del 6 ottobre 2010.



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MEMORIAL PER DON SALVO PALELLA 

A SANTA MARIA DI LICODIA (CT)

Giovedi 26 agosto 2010, il Coro della Basilica di Biancavilla canta presso la Chiesa Madre di Santa Maria di Licodia (Ct), in occasione del Primo Memorial in ricordo del sacerdote e musicista don Salvatore Palella, scomparso prematuramente nel novembre 2009.


La Corale della Basilica canta presso la Chiesa Madre di Santa Maria di Licodia

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CONCLUSIONE DELL'ANNO SACERDOTALE
E ORDINAZIONE PRESBITERALE 

DI DON GIUSEPPE SCRIVANO


A conclusione dell'Anno Sacerdotale, presso la Basilica Santa Maria dell'Elemosina di Biancavilla nell'Archidiocesi Metropolitana di Catania 
il 14 luglio 2010, alle ore 19.30, Sua Ecc. Mons. Salvatore Gristina imponendo le sue mani ha impartito l'Ordine Sacro del Sacerdozio
a don Giuseppe Scrivano.
La solenne concelebrazione è stata presenziata da decine di sacerdoti della diocesi.
Il servizio liturgico è stato curato dal Seminario Arcivescovile di Catania.
I canti sono stati eseguiti dalla nostra Corale della Basilica "Santa Maria dell'Elemosina" di Biancavilla
e dalla Corale del SS. Rosario di Adrano.


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LA CORALE DI BIANCAVILLA  A MESSINA

Il 29 dicembre 2009 il Coro della Basilica di Biancavilla ha animato la Celebrazione Eucaristica presieduta dal prevosto don Agrippino Salerno presso il Duomo di Messina.
Il Prevosto durante l'omelia ha ribadito il significato profondo che assume la festa del Natale, che diventa ulteriore occasione per scoprire  l'Amore di Cristo fattosi uomo e venuto ad abitare tra noi. "Non ci si può definire cristiani se non ci si impegna in atti concreti di vero amore. Tra questi atti al primo posto viene l'impegno per la pace. -Afferma don Pino dall'ambone della cattedrale -  In ogni luogo e ogni contesto il cristiano deve diffondere la pace. Altro impegno fondamentale di ogni cristiano deve essere il quotidiano interesse per il prossimo. La tragedia dei paesini in provincia di Messina è un richiamo alla solidarietà e all'amore verso chi ha bisogno."
La giornata è continuata con la visita all'Acquario di Messina, poi una sosta all'Istituto San Domenico Savio per il pranzo e quindi, nel pomeriggio, la visita al magnifico Presepe vivente di Castanea, sui monti sopra Messina.